A World of Potential: un viaggio interattivo per scoprire i tuoi punti di forza
Tutti abbiamo un potenziale e il diritto di esprimerlo. Immergiti nella mostra interattiva “A World of Potential" per scoprire i tuoi punti di forza e imparare a vedere il meglio in te stesso e negli altri
A World of Potential si trova presso la Casa di The Human Safety Net, al terzo piano delle Procuratie Vecchie, in Piazza San Marco 105 a Venezia. Si tratta di un edificio iconico la cui storia è legata indissolubilmente a quella di Piazza San Marco e di Venezia, recentemente portato a nuovo splendore grazie al restauro di David Chipperfield, vincitore del Premio Pritzker 2023, e oggi aperto al pubblico per la prima volta nei suoi 500 anni di storia.
La mostra è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, con i seguenti orari:
• 10.00 – 19.00 dal 1 aprile al 31 ottobre (ultimo accesso alle 18.10)
• 10.00 – 18.00 dal 1 novembre al 31 marzo (ultimo accesso alle 17.10)
Il giovedì, il sabato e la domenica la mostra è aperta negli stessi orari con ingresso libero con donazione volontaria per i residenti a Venezia e Città Metropolitana, studenti delle università cittadine fino a 26 anni con tessera in corso di validità e possessori di Carta Venezia Unica.
L’ultima domenica del mese l’accesso è libero per tutti con donazione volontaria. La domenica le terrazze sono aperte.
Per gruppi scolastici e universitari l’ingresso è sempre libero.
Per informazioni, visite guidate e biglietteria
A World of Potential: un’esperienza giocosa e interattiva, un percorso sorprendente alla scoperta dei nostri punti di forza. Adatta a tutti, A World of Potential è stata concepita come una progressione di esperienze che portano i visitatori a esplorare il proprio potenziale partendo dalla creatività, la perseveranza, la gratitudine, la curiosità, la speranza, l’intelligenza sociale e il lavoro di squadra. Questi punti di forza, che dovremmo allenare come dei veri e proprio muscoli, sono stati tradotti in 16 installazioni multimediali interattive, sia analogiche che digitali, capaci di coinvolgere i pubblici più diversi in un viaggio di scoperta, crescita e condivisione con gli altri.
In questo modo, i visitatori hanno la possibilità di aumentare la conoscenza del proprio potenziale e ampliare la propria percezione del mondo. È un’esperienza che agisce sui sensi, sulla memoria e suscita emozioni positive. Ma è anche un'esperienza che crea un passaggio dall'"io" al "noi". Nella parte finale i visitatori avranno, infatti, l'opportunità di conoscere meglio le attività della Fondazione The Human Safety Net e donare metà del prezzo del biglietto ai programmi per le famiglie vulnerabili con bambini fino a sei anni e per i rifugiati.
La mostra è curata da Orna Cohen, fondatrice di Dialogue Social Enterprise (DSE), un'impresa sociale con sede ad Amburgo, in Germania, che dal 1988 promuove l'inclusione sociale di persone vulnerabili attraverso mostre e workshop in tutto il mondo.
About Us. Tracey Snelling for The Human Safety Net
Una sorprendente città brulicante di vita, in cui gli spazi abitati racchiudono storie, immagini e voci. Un microcosmo vibrante da esplorare, fatto di persone all’interno delle loro comunità, che parla dei punti di forza di ciascuno e di come si possa crescere e produrre il cambiamento. “About Us. Tracey Snelling for The Human Safety Net”, curata da Luca Massimo Barbero, è l’installazione che fino al 24 marzo 2025 integrerà il percorso interattivo di ‘A World of Potential’ nell’Art Studio, il luogo all’interno della Casa di The Human Safety Net dove i temi sociali vengono raccontati attraverso la lente dell’arte.
Con questa installazione, l’artista americana Tracey Snelling ci conduce alla scoperta di come la casa sia espressione della nostra identità e ci dia la libertà di sviluppare i nostri punti di forza in un luogo sicuro dandoci anche la possibilità di migliorare le nostre condizioni di vita e quelle dei nostri cari.
Le opere di Tracey Snelling rappresentano conglomerati urbani, realizzati con materiali e tecniche artigianali e semplici inserimenti tecnologici, come immagini, suoni e luci. Si tratta di sculture articolate e realizzate in scala ridotta, attraverso le quali l’artista cattura l'essenza della vita quotidiana, dai momenti più banali alle narrazioni più intime dietro le finestre chiuse, ricreando ambienti e edifici ispirati a luoghi da lei realmente conosciuti e indagati nel corso dei suoi viaggi attraverso il mondo. Il visitatore è così stimolato a confrontarsi con le sfide della società e, attraverso osservazioni sociologiche, a scoprire culture ed esperienze diverse che accomunano gli esseri umani anche dietro le apparenti disparità.