Mostra interattiva A World of Potential

Mostra interattiva A World of Potential

Crediamo che a nessuno debba essere impedito di sviluppare il proprio potenziale. È questo il messaggio che viene trasmesso attraverso "A World of Potential", la mostra interattiva ospitata al terzo piano delle Procuratie Vecchie, Casa di The Human Safety Net, in piazza San Marco, a Venezia.

Mostra interattiva A World of Potential

MOSTRA INTERATTIVA

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Aperta a tutti e sviluppata intorno al tema della  consapevolezza personale, "A World of Potential" offre ai visitatori un'esperienza immersiva e interattiva per esplorare e connettersi con i propri punti di forza caratteriali, consentendo loro di vedere le migliori qualità anche nelle persone che li circondano.

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La mostra è stata concepita da Migliore+ Servetto come una progressione di esperienze che portano i visitatori a scoprire il proprio potenziale partendo da valori come creatività, perseveranza, gratitudine, curiosità, speranza, intelligenza sociale e lavoro di squadra. Questi concetti astratti sono stati tradotti in 16 installazioni multimediali interattive, sia analogiche che digitali, capaci di coinvolgere i pubblici più diversi e di generare riflessioni e autoanalisi.

La mostra è curata da Orna Cohen, co-fondatrice di Dialogue Social Enterprise (DSE), un'impresa sociale con sede ad Amburgo, in Germania, che dal 1988 promuove l'inclusione sociale di persone vulnerabili attraverso mostre e workshop in tutto il mondo. 

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"La necessità e l'urgenza umana di condividere tempo ed esperienze è forte e vibrante. Mi aspetto che la mostra The Human Safety Net attiri i visitatori proprio per la sua natura innovativa e interattiva. Inoltre, il suo contenuto è molto attuale, poiché soprattutto durante la pandemia abbiamo preso coscienza della nostra vulnerabilità e abbiamo dovuto fare affidamento sulle nostre forze e sulla nostra solidarietà. Ed è proprio questo il senso di The Human Safety Net."

Orna Cohen, fondatrice di Dialogue Social Enterprise, curatrice della mostra interattiva "A World of Potential"

All'inizio degli anni 2000, gli psicologi americani Martin Seligman e Christopher Peterson hanno sviluppato il metodo VIA (Values in Action), attraverso il quale hanno stilato un elenco di 24 punti di forza. Il metodo VIA è universale e può essere applicato a tutti gli esseri umani, ovunque nel mondo. Si basa sull'idea che questi punti di forza siano insiti in ognuno di noi e che possano essere rafforzati nel tempo. I 16 valori presentati in A World of Potential sono stati selezionati con l'aiuto degli esperti della Mayerson Academy, un'organizzazione no-profit con sede a Cincinnati, Ohio (USA), che si impegna a utilizzare la scienza del carattere per creare luoghi di apprendimento e di lavoro. 

 


 

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In questo modo, i visitatori hanno la possibilità di aumentare la loro autoconsapevolezza e la loro percezione del mondo. È qualcosa di reale, che agisce sui sensi, sulla memoria e suscita emozioni positive. Ma è anche un'esperienza che crea un passaggio dall'"io" al "noi". 

Nella parte finale i visitatori avranno l'opportunità di conoscere meglio le attività e i programmi di The  Human Safety Net e donare metà del prezzo del biglietto a uno dei programmi gestiti dalla Fondazione a loro scelta. 

L'Art Studio

All'interno del percorso espositivo, un ampio open space è dedicato all'Art Studio, pensato per accogliere le opere di artisti che interpretano i temi inerenti ai programmi  di The Human Safety Net e i valori e i punti di forza espressi nella mostra permanente "A World of Potential". 

Lo scorso 12 Aprile è stata inaugurata la nuova installazione dal titolo “About Us. Tracey Snelling for The Human Safety Net”, curata da Luca Massimo Barbero. Con questa installazione l’artista Tracey Snelling conduce il visitatore attraverso una sorprendente città brulicante di vita, in cui gli spazi abitati racchiudono storie, immagini e voci. Un microcosmo vibrante da esplorare, fatto di persone all’interno delle loro comunità, che parla dei punti di forza di ciascuno e di come si possa crescere e produrre il cambiamento.

La prima mostra ospitata nell'Art Studio è stata, da aprile 2022 fino a marzo 2023, "CHUTZPAH - Una tenda che non è una tenda, animali che non sono animali", progetto artistico di Atelier dell'Errore (AdE) BIG, curato da Gabi Scardi. La seconda, da Aprile 2023 a marzo 2024, è stata “The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential” di Arthur Duff, curata da Luca Massimo Barbero.