Slovenia

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In partnership con ZPM-Moste Polje a Ljubljana

Secondo i dati più recenti a disposizione (risalenti al 2016) il tasso della popolazione slovena a rischio di povertà è fermo al 13,9%, mentre il 18,4% rimane a rischio di emarginazione sociale. Si tratta di percentuali allarmanti, soprattutto se si considera che tra le persone che vivono al di sotto della soglia di povertà 46.000 sono bambini.

The Human Safety Net ha quindi deciso di collaborare con Zveza prijateljev mladine Ljubljana Moste-Polje (Associazione Amici della Gioventù Moste - Polje) per porgere aiuto alle famiglie slovene bisognose. Il programma “Volja vselej najde pot” (“La volontà trova sempre un modo”) lanciato dall’associazione ha ricevuto il sostegno del Ministero del Lavoro, della Famiglia, degli Affari sociali e delle Pari Opportunità, è stato approvato dalla Camera Sociale slovena e offre aiuto e sostegno in molteplici ambiti legati alla vita familiare.

I genitori possono prendere parte ai diversi workshop, concepiti per rafforzare le competenze genitoriali, per imparare a gestire le questioni finanziarie e il bilancio familiare e per migliorare le proprie capacità di lettura e scrittura. O ancora possono ricevere aiuto terapeutico e consulenza per usufruire al meglio del sistema di previdenza sociale sloveno. I bambini possono partecipare alle vacanze organizzate o alle attività per il tempo libero, ciascuna delle quali è gestita da volontari e operatori del sociale professionali e con esperienza.

L’obiettivo è offrire migliori condizioni di vita a ogni famiglia, permettendo a tutti i partecipanti di apprendere nuove competenze e di consolidare quelle già esistenti, gettando così le basi per un futuro migliore.

A partire dal 2015 abbiamo assistito 146 famiglie svantaggiate, le abbiamo aiutate a pagare le bollette, abbiamo pianificato attività per il fine settimana per circa cento famiglie, creando l’opportunità di una svolta positiva non soltanto nella vita dei genitori, ma anche in quella dei loro figli.

 

Il programma

  • ‘Volja vselej najde pot’ è stato lanciato nel 2010.
  • Nell’ambito di The Human Safety Net, Generali Slovenia ha cominciato a contribuire al programma a partire da Aprile 2015.
  • Fino a oggi (2018) hanno ricevuto assistenza 146 famiglie meno abbienti.

 

Partner coinvolti

Associazioni locali

Partner Zveza prijateljev mladine Ljubljana Moste-Polje
Helping Slovenian families escape poverty

L’organizzazione umanitaria senza fini di lucro ZPM Ljubljana Moste-Polje (Associazione Amici della Gioventù Moste - Polje) garantisce pari opportunità e una crescita sana dal punto di vista psicofisico a bambini e ragazzi da oltre sessant’anni. 

Il programma “Volja vselej najde pot” (“La volontà trova sempre un modo”) coinvolge i genitori giovani in progetti volti a stimolarne la responsabilizzazione, aiutandoli a instaurare dinamiche familiari sane e a svolgere le proprie attività genitoriali. Tutto questo, assicurando che lo sviluppo dei figli prosegua in maniera sana. Grazie al programma i genitori possono realizzare i loro obiettivi e dotarsi degli strumenti necessari per diventare indipendenti e dare un contributo positivo alla società. 

Una parte di ogni donazione va a sostegno del programma, mentre il resto è devoluto a favore di altre attività, tra le quali la costruzione del “Družinski center Skupen korak” (Centro per famiglie “Passo Comune”) e l’allestimento dei fine settimana terapeutici per le famiglie. 

Ogni estate i volontari di Generali Slovenia raccolgono materiale scolastico per i bambini provenienti da famiglie disagiate. A settembre distribuiscono le donazioni tramite ZPM Ljubljana Moste-Polje, regalando ai bambini dei primi giorni di scuola più sereni.

“Senza l’appoggio economico di Generali non riusciremmo a fare ciò che facciamo. Abbiamo contribuito a gettare le fondamenta di un futuro migliore per almeno 100 famiglie... siamo infinitamente grati a Generali per la donazione ricevuta. Si è rivelata di enorme aiuto nel permetterci di salvare famiglie e bambini che si trovavano in situazioni estremamente difficili e non sarebbero stati in grado di uscire autonomamente dalla povertà.” - Anita Ogulin, ZPM Ljubljana Moste-Polje.