Posted

Amplificare il nostro impatto per l’inclusione dei rifugiati

Formazione per oltre 5.000 rifugiati nei prossimi tre anni e altre iniziative

In occasione del TENT for Refugees European Business Summit, che si è svolto a Parigi il 19 giugno, Generali si è impegnata a fornire opportunità di formazione attraverso The Human Safety Net a più di 5.000 rifugiati - comprese le donne ucraine rifugiate - nei prossimi tre anni. L'obiettivo è fornire ai partecipanti concrete opportunità di inserimento lavorativo. Inoltre, The Human Safety Net continuerà a promuovere l'integrazione dei rifugiati attraverso il lavoro e l'imprenditorialità, sostenendoli nell'avvio delle loro attività. Dal 2019, abbiamo già visto la creazione di 400 imprese e 500 posti di lavoro. Scoprite cosa sta succedendo in Germania, Francia, Italia e Svizzera.

Italia: La Human Safety Net ottiene il riconoscimento dell'UNHCR per l'integrazione dei rifugiati

In Italia, il Gruppo è stato riconosciuto dall'UNHCR nell'ambito del progetto "Welcome. Working for refugee integration", per il suo impegno nel promuovere l'integrazione lavorativa dei beneficiari di protezione internazionale. Ne è un esempio la storia di Ilona, proveniente dalla regione ucraina di Lugansk, che grazie al supporto di Cometa, partner di The Human Safety Net, lavora ora nel dipartimento di Business Intelligence & Analytics di Generali Real Estate.

Germania: al via la partnership con JOBLINGE per la formazione dei rifugiati

L'obiettivo della nuova collaborazione tra The Human Safety Net e JOBLINGE è offrire ai rifugiati in Germania un migliore accesso alla formazione e all'occupazione. Il programma Human Safety Net per i rifugiati in Germania ha avviato un progetto, aperto anche ad altri partner di finanziamento, per formare 400 rifugiati nei prossimi due anni. Il finanziamento è basato sui risultati, ovvero avviene quando una delle sedi di JOBLINGE nel Paese dimostra che un rifugiato è stato effettivamente inserito in un apprendistato. Il tasso di inserimento dei rifugiati di JOBLINGE è attualmente del 72%.

Francia: mentoring per donne rifugiate e formazione come analista di dati

In Francia, The Human Safety Net ha annunciato il lancio di un programma di mentoring dedicato alle donne rifugiate, che spesso hanno più difficoltà a trovare lavoro. Anche i volontari di Generali possono partecipare, supportandole nell'apprendimento della lingua e nella stesura del curriculum.
Dal 2021, nell'ambito di un programma lanciato dalla ONG partner Each One insieme a OpenClassroom, Generali France ha finora assunto dieci studenti con status di rifugiato per offrire loro una formazione come analisti di dati, con ottimi risultati di integrazione in azienda.
Dal 2017, il programma per rifugiati in Francia sostiene i beneficiari di protezione internazionale che vogliono diventare imprenditori negli incubatori di Parigi, Montreuil, Saint-Denis e Strasburgo con il supporto delle ONG partner SINGA e La Ruche e gestisce attività di formazione con l'organizzazione partner Each One.

Svizzera: facilitare l'occupazione con il progetto Access

Nonostante le loro qualifiche, molte persone con un passato da rifugiati o migranti hanno difficoltà a trovare lavoro in Svizzera. Oltre al progetto dedicato alle start-up create e gestite da rifugiati, attivo dal 2019, esiste ora anche il progetto Access, incentrato sull'occupabilità, che mira a sostenere rifugiati e migranti altamente qualificati nella loro integrazione professionale, sociale ed economica in Svizzera.

Trovate altre storie di rifugiati qui