Campi estivi in Polonia e Ungheria: come la sfida globale ha reso possibile tutto questo

Tra gli altri paesi, in Ungheria e Polonia, i fondi raccolti hanno sostenuto gli oramai tradizionali campi estivi per genitori e bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, creando ambienti sicuri e stimolanti in cui le famiglie hanno potuto rafforzare i propri legami.

Ungheria: due campi, una missione

 

Per il terzo anno consecutivo, i campi per genitori e figli di The Human Safety Net in Ungheria hanno accolto famiglie che vivono in condizioni di vulnerabilità. Quest'anno, grazie alla raccolta fondi, sono stati organizzati non uno, ma due campi, offrendo a oltre 150 partecipanti la possibilità di partecipare, rispetto ai 90 dello scorso anno.

Sullo sfondo pittoresco delle rive del Danubio a Budapest, il programma di due settimane è stato un mix di apprendimento, relax e divertimento. Con il sostegno dei partner Home Start Hungary e Bridge Budapest, le famiglie hanno potuto godere di attività colorate e diversificate.

• Temi: La creatività e la fiducia in se stessi sono stati al centro dei due campi. Relatori esperti, tra cui psicologi, educatori e ricercatori, hanno guidato i genitori attraverso conferenze e workshop su argomenti quali la costruzione della fiducia in se stessi, l'orientamento professionale, l'intelligenza artificiale nella vita quotidiana e le competenze genitoriali.
• Workshop e attività: i genitori hanno approfondito temi quali la resilienza, i confini e la sostenibilità, mentre i bambini si sono divertiti con attività di eco-craft, percorsi a ostacoli ninja, danze popolari, narrazione, musica e persino con un cane da terapia.
• Volontari: venti volontari hanno dedicato il loro tempo e le loro energie, molti dei quali sono tornati per il terzo anno consecutivo per sostenere i workshop e le attività.

I genitori hanno condiviso i loro commenti:

• “Questa settimana è stata davvero rigenerante per me... Sono molto felice delle nuove relazioni e amicizie che ho stretto”.
• “Il campo mi ha dato nuove prospettive sui miei figli, su me stessa e sul nostro rapporto”.
• “L’intera settimana è stata all’insegna dell’accettazione: abbiamo partecipato a ciò che era più utile per noi”.

Per molte famiglie, questi campi sono stati molto più di una semplice vacanza estiva: hanno offerto strumenti, fiducia e ricordi che rimarranno a lungo dopo che le tende saranno state riposte.

 

 

Polonia: supporto esperto e assistenza duratura

In Polonia, il programma “Wsparcie na Starcie” (Supporto fin dall'inizio) ha riunito 16 famiglie per sei giorni indimenticabili. Organizzato in un hotel adatto alle famiglie, il campo ha offerto una combinazione di workshop, consulenze e attività ludiche per i bambini, il tutto reso possibile dalla Global Challenge.

I genitori hanno avuto accesso a oltre 100 ore di consulenze specialistiche con esperti tra cui dentisti, psicologi, fisioterapisti, logopedisti e specialisti dell'integrazione sensoriale. Le sessioni si sono concentrate sullo sviluppo del linguaggio, la postura, la resilienza emotiva e la genitorialità positiva.

Mentre i genitori acquisivano conoscenze e sicurezza, i bambini si divertivano giocando in un ambiente sicuro e stimolante. Ancora una volta, i volontari sono stati fondamentali per il successo del campo, sostenendo le attività quotidiane, aiutando con la logistica e portando energia e calore in ogni momento.

È importante sottolineare che l'impatto del campo non termina dopo sei giorni: parte dei fondi raccolti sarà destinata a fornire un supporto psicologico e terapeutico continuativo a queste famiglie nei mesi a venire, garantendo benefici a lungo termine.

Uno sforzo globale, un impatto locale

Il successo di questi campi estivi dimostra la forza della nostra comunità. Ogni euro raccolto attraverso la Global Challenge aiuta le famiglie a liberare il loro potenziale, rafforzare le relazioni e costruire un futuro più luminoso.