The Human Safety Net e uno delle sue ONG partner in Francia, La Ruche, insieme a un consorzio di organizzazioni locali hanno lanciato un nuovo incubatore per imprenditori rifugiati a Saint-Denis, Francia.
L'incubatore di Saint-Denis è il terzo creato come parte di una partnership tra The Human Safety Net e il Ministero del Lavoro francese. Altri due incubatori sono stati lanciati a Montreuil e Strasburgo, e ne sono previsti altri.
Il nuovo incubatore permetterà ai nuovi arrivati sotto protezione internazionale (con lo status di rifugiato, o protezione sussidiaria) a Saint-Denis e dintorni di acquisire le competenze, le reti e gli strumenti necessari per creare e sviluppare le proprie imprese.
Il modello innovativo collega i programmi di incubazione con i comuni, le grandi aziende, così come le coalizioni di PMI e imprenditori. Insieme, The Human Safety Net e il Ministero del Lavoro hanno impegnato più di 1,4 milioni di euro per la partnership in tre anni.
La Ruche, il partner di The Human Safety Net in Francia, è una rete nazionale di incubatori che forma e sostiene le persone che desiderano creare le proprie imprese. Per assicurare che il progetto fosse saldamente ancorato alla comunità locale - e per capitalizzare l'energia e le competenze della regione - The Human Safety Net ha creato un consorzio di altri partner locali tra cui il Comune di Plaine, la Fondazione SNCF, La Miel, il Medef e la città di Saint-Denis.
I beneficiari dell'incubatore devono essere idonei alla protezione internazionale, avere un'idea per un'impresa o un progetto ed essere motivati a seguire un corso di nove mesi in francese e/o inglese. Il programma dà loro accesso a uno spazio di lavoro collaborativo, mentoring e follow-up individuale, collegamenti con una rete di esperti e un programma di workshop collettivi e di formazione organizzato da La Ruche. L'obiettivo è di sostenere 60 imprenditori rifugiati entro la metà del 2022.
La città di Saint-Denis e la comunità urbana della Plaine Commune hanno una lunga tradizione di accoglienza di migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Il dipartimento di Seine-Saint-Denis è anche un luogo popolare per le grandi aziende, tra cui Generali France, la cui sede è a Saint-Denis dal 2003.