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Scoprite, grazie alla musica, quali sono i punti di forza che ci rendono unici

Cosa occorre per essere un bravo musicista? Il talento è fondamentale, ma ci vuole anche creatività, perseveranza, coraggio, attitudine a lavorare con gli altri e ovviamente la sensibilità per saper apprezzare la bellezza.

Questi punti di forza - e molti altri - sono quelli che gli studenti del Conservatorio di Musica di Venezia Benedetto Marcello sono pronti a mettere in campo con ”Values in Music”, la prima rassegna di musica dal vivo proposta dalla Casa di The Human Safety Net a Venezia, al via il prossimo 29 ottobre.

La rassegna musicale inaugura la collaborazione tra The Human Safety Net e il Conservatorio di Venezia. Collaborazione che parte da un principio comune - il diritto che tutti hanno di esprimere il loro pieno potenziale e coltivare i propri talenti - e rappresenterà per gli studenti una significativa opportunità di crescita personale e professionale in un contesto diverso da quello in cui studiano.

30 giovani musicisti si alterneranno sul palco in cinque concerti, in diverse formazioni e con diversi repertori, regalando al pubblico un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. Si parte il 29 ottobre dalla Parigi fin de siècle - creativa, innovativa, proiettata verso il futuro – con una raccolta di brani per voci e pianoforte di Reynaldo Hahn, e con il Quintetto per pianoforte e archi di César Franck, uno dei pilastri della musica cameristica tardo romanica

Il 5 novembre, con il concerto dedicato al "Camerismo romantico", sarà possibile ascoltare il capolavoro di Felix Mendelssohn Bartholdy, il “Primo Trio per pianoforte, violino e violoncello op.49” e la Sonata per violoncello e pianoforte op.36 del fondatore della scuola nazionale norvegese Edvard Grieg. Il 10 dicembre sarà protagonista il Dipartimento di musica antica con un concerto dal titolo evocativo “Sì dolce il tormento”, una raccolta di arie seicentesche eseguite da voci barocche, un soprano e un basso, sostenuti da un ensemble strumentale.

Il 14 gennaio 2024 sarà la volta del Venice Cello Ensemble, proporrà un programma accattivante ed eterogeneo che ci porterà ad ascoltare brani dal ’600 fino ai giorni nostri. La rassegna si concluderà l’11 febbraio 2024 con il concerto di carnevale proposto dalla Scuola di Jazz del Conservatorio dal titolo “Route 66 – A Jazz journey from east to west coast” che propone un repertorio che spazia dal Jazz al Soul, con brani tratti dal Song Book americano.

I concerti sono a ingresso libero. Gli spettatori potranno accedere liberamente alla mostra interattiva “A World of Potential” e avranno la possibilità, prima o dopo il concerto, di scoprire qual è la combinazione di punti di forza che rende unico ognuno di noi e arricchisce la nostra relazione con gli altri.